Diaccia Botrona, il Fronte Verde Grosseto: «La vendita è un rischio per la biodiversità»

Diaccia Botrona, il Fronte Verde Grosseto: «La vendita è un rischio per la biodiversità»

GROSSETO 13.02.2023 – «Fronte Verde è un movimento ecologista, ma nel proprio manifesto programmatico ritiene che l’industrializzazione dei territori naturali, ed in particolare delle riserve naturali, anche per uso agricolo intensivo, sia assolutamente dannosa per la tutela di quelle specie di flora e di fauna a rischio estinzione». A dichiararlo è Francesco Di Meo segretario provinciale di Grosseto del “Fronte Verde“. «In tal senso la vendita ad un’azienda agricola della Diaccia Botrona è da considerarsi un rischio per la biodiversità e la Maremma rappresenta, invece, uno dei pochi scrigni di natura incontaminata dell’intero stivale italiano. La Provincia avrebbe potuto vendere altri terreni per uso agricolo e non proprio quello, che è parte di un’area che andava invece valorizzata per finalità turistiche, paesaggistiche e naturalistiche. Tutta questa vicenda, che è finita anche sui quotidiani nazionali, non è stata una bella pubblicità per il nostro territorio. Un territorio che, lo ricordiamo, non ha molto da offrire sul piano universitario, dell’intrattenimento e di altri settori, ma che sarebbe potuto essere stato al primo posto in Italia, e financo in Europa, per quanto riguarda la qualità e la corretta gestione del proprio patrimonio ambientale, naturalistico e di biodiversità. Invece pare proprio che le varie amministrazioni succedutesi, a prescindere dal colore politico – termina Di Meo -, tendano a sottovalutare troppo le potenzialità del nostro territorio».