MANIFESTO

Ambiente, energie e infrastrutture
  • ad una Società a sviluppo responsabile, fondata su fonti energetiche alternative e rinnovabili. Siamo contro le energie inquinanti, pericolose per l’uomo e l’ambiente come nucleare e fossili. Il nostro obiettivo è quello di fermare il cambiamento climatico, una delle sfide epocali dei nostri tempi. Se non si prende questa strada la vita umana sarà seriamente a rischio in ogni parte del globo.
  • ad una svolta ecologica della nostra vita, ossia all’unione e alla convivenza tra l’Uomo e la Natura nella quale egli è immerso. Proteggiamo la biodiversità e tutte le specie viventi, siamo contrari alle barbarie della vivisezione, sostituibile con nuove tecniche come la genomica, l’epigenetica e la bioinformatica. Ci opponiamo alla pratica degli allevamenti intensivi in quanto fortemente inquinanti.
  • alla difesa dell’agricoltura tradizionale dagli attacchi OGM, i cui rischi sanitari a lungo termine sono sconosciuti. Ci battiamo contro il pericolo che le risorse alimentari mondiali vengano concentrate nelle mani di poche Multinazionali.
  • alla difesa dell’acqua come bene essenziale, comune e pubblico.
  • ad un’Economia Circolare e ad una politica di rifiuti zero e di riciclo che rendano di fatto inutili le discariche.
  • all’evitare la realizzazione di opere pubbliche quando sono inutili e dannose all’ambiente (TAV, inceneritori, rigassificatori, ecc.).
  • alla creazione di un Piano Nazionale Urbanistico dove vengono fissati i principi comuni per i Piani Regolatori Regionali vincolanti per i Comuni, ispirati a: diritto alla mobilità, alla salvaguardia dell’ambiente, alla salute, alla sicurezza, contro il consumo di suolo e la speculazione edilizia.
  • all’Educazione Ambientale come materia di insegnamento, a tutti i livelli scolastici.
  • ad un albero per ogni nuovo nato, come previsto dalla Legge N.10 del 14.01.2013 con l’obbligo che venga rispettata da tutte le amministrazioni locali.
Stato sociale, sanità e ricerca scientifica
  • alla difesa dello Stato sociale e ad una Società solidale, attenta ai più deboli, ai diversamente abili e agli anziani, che favorisca e valorizzi l’Associazionismo e il Volontariato.
  • alla valorizzazione del Sistema Sanitario Nazionale. Aumento delle risorse economiche per il realizzo di una Sanità Pubblica di alto livello professionale accessibile a tutti, con fondi e strutture adeguate. Recuperando ciò che stato distrutto dai Governi attuali e precedenti. Rigenerazione per il riutilizzo delle strutture ospedaliere abbandonate, in disuso o a rischio chiusura.
  • alla tutela e alla salute dei cittadini. Promuoviamo iniziative finalizzate alla protezione della salute pubblica minacciata dall’Inquinamento Elettromagnetico e dal Progetto 5G Action Plan.
  • alla Ricerca Scientifica, elevando il livello dei finanziamenti, adeguandoli a quelli degli altri Stati europei, potenziando la ricerca di base. Pubblicizzare maggiormente l’opportunità di destinare l’8 x mille alla Ricerca Scientifica per scopi pacifici e per le cure di gravi patologie.

Lavoro, economia e tasse
  • ad un nuovo Sistema di Organizzazione dell’Impresa, in base al quale le forze lavoro partecipano alla gestione e alla ripartizione degli utili, pur nella gerarchia dei valori, delle funzioni e delle responsabilità.
  • ad nuovo Patto sociale, per combattere la piaga della disoccupazione, creando nuovi posti di lavoro, tramite l’economia verde e la gestione del patrimonio culturale e territoriale. Inserendo un Salario Sociale per lavori verdi e socialmente utili che sostituisca l’attuale reddito di cittadinanza, per dare dignità al lavoratore come condizione fondamentale della libertà e della democrazia, come previsto dall’art.1 della Costituzione italiana.
  • alla Nazionalizzazione della Banca d’Italia che deve tornare ad essere la Banca dei cittadini italiani. Il 70% delle banche centrali operanti nel mondo sono per il 100% di proprietà pubblica. Per superare l’anomalia italiana proponiamo che le quote di Bankitalia attualmente detenute dagli Istituti di Credito privati vengano acquisiti dal Ministero dell’Economia e Finanze, e restino incedibili a soggetti che non siano pubbliche amministrazioni.
  • alla riduzione dei costi della politica attraverso l’abolizione di grandi e piccoli privilegi di cui godono Parlamentari ed ex Parlamentari. Abolizione dei doppi e plurimi incarichi con relative retribuzioni. Riduzione degli stipendi dei Parlamentari (non il loro numero che risulterebbe un attacco alla democrazia parlamentare) ed adeguamento degli stipendi di tutti coloro che lavorano nelle istituzioni nazionali e regionali equiparandoli agli omologhi europei.
  • al recupero delle risorse finanziarie, lotta all’evasione fiscale, cominciando dalla enorme quantità di beni mobili ed immobili della criminalità organizzata. Rientro dei Capitali dai paradisi fiscali.
  • all’esenzione fiscale totale per i redditi più bassi, forte riduzione delle tasse da lavoro per riattivare lo sviluppo economico. Si alla riduzione delle spese militari a favore del Welfare State come previsto dalla Costituzione italiana.

Giustizia e sicurezza
  • ad una riduzione del numero di Leggi con accorpamento tematico. Snellimento della burocrazia che troppo spesso rallenta e danneggia la vita dei cittadini e l’economia del Paese.
  • ad una Società che rispetti e faccia rispettare le Leggi, che difendano la sicurezza dei cittadini, che favoriscano la lotta contro la corruzione e le mafie, che promuovano e rilancino i valori della legalità, dell’etica pubblica e del senso civico.

Cultura, Istruzione e informazione
  • ad una Società che promuova e valorizzi la cultura, la scuola e l’università, la formazione e la ricerca, l’arte, il cinema, la musica e il teatro come è scritto nella Costituzione.
  • al rilancio della scuola pubblica con fondi e strutture adeguate. Garanzia dell’autonomia e della libertà d’insegnamento.
  • all’abrogazione del Canone RAI con Revisione degli stipendi abnormi degli attuali incarichi professionali, valorizzando le energie interne con conseguente tagli di consulenti esterni. Per una televisione pubblica equa, onesta, culturale, plurale e con ridotta pubblicità.
  • alla massima espansione di Internet accessibile e a basso costo.


Immigrazione, Politica di pace ed Europa Confederata
  • alla garanzia dei diritti agli immigrati regolari, lavoratori che osservano le Leggi e i propri doveri, per favorire l’integrazione sociale ed economica e ridurre il rischio di emarginazione.
  • al ritiro delle Truppe italiane occupate in altri Paesi, chiusura sul territorio italiano delle basi americane con presenza di armi nucleari. Siamo per la realizzazione di un Esercito Europeo di pace che sostituisca il ruolo e le funzioni della NATO oramai divenuta inutile vista la scomparsa del Patto di Varsavia. Sviluppo del dialogo e della diplomazia per la soluzione dei conflitti internazionali. Smantellamento degli arsenali nucleari nel Mondo. Rafforzamento dei compiti e del ruolo dell’ONU oggi del tutto virtuale.
  • ad una nuova Europa sociale, solidale e confederata che sia Patria dei Popoli e non schiava delle Banche e delle Multinazionali. Siamo per la cancellazione del Trattato di MAASTRICHT del 1992 dove è nullo il ruolo del Parlamento Europeo. Siamo contro il MES, il Recovery Fund e tutte le altre forme usuraie e ricattatorie come il Fiscal Compact, che stritolano le economie, le autonomie e la dignità dei Popoli. Siamo contro il CETA che mortifica l’economia italiana delle piccole e delle medie imprese a favore delle Multinazionali.