Terreni inquinati alla foce del Chienti, Fronte Verde: “nulla di fatto, ci auguriamo che il Sindaco avvii un tavolo di lavoro e confronto costruttivo”

Terreni inquinati alla foce del Chienti, Fronte Verde: “nulla di fatto, ci auguriamo che il Sindaco avvii un tavolo di lavoro e confronto costruttivo”

MACERATA 10.6.2023 – i  alza la tensione dopo l’ordinanza, la consigliera di opposizione punta il dito,  contro la maggioranza e viceversa. Si dà fuoco alla polemica per nascondere i fatti non fatti. L’inquinamento del basso bacino del Chienti ha attraversato la vita politica di una Città e di tutta la Provincia. Si sono susseguite a Civitanova le giunte, Marinelli, Mobili, Corvatta, Ciarapica. In Provincia le giunte Pigliapoco, Silenzi, Capponi, Pettinari. Tutti colori politici diversi con gli stessi risultati, nulla di fatto, niente è stato fatto, programmato o bonificato. Oggi si da voce alla polemica, tutti a rimballarsi le cause, le inefficienze e il totale abbandono della salute del territorio. Anche oggi si alza la voce stridula di accuse a dritta e a manca, della maggioranza e dell’opposizione sulla vicenda. Ma nessuno che si pone intorno ad un tavolo e provare a trovare le soluzioni. I partiti assomigliano sempre più a “zitelle che si accapigliano intorno all’osso….” Le uniche voce che danno una visione e un’idea per superare e recuperare il fatto, vengono dalle realtà associative volontarie (vedi Civitanovagreenlife). Bisogna recuperare il senso politico della Politica, il confronto e il dibattito, e soprattutto l’azione di fatti. Se i partiti sono solo strumenti per sbraitare stridule e reciproche accuse, si continuerà a perdere tempo e a distruggere ancora il territorio. Non si è più ad un solo e generico inquinamento, in questa vicenda c’è “il divieto di sdraiarsi” ciò vuol dire che siamo in presenza di uno stato grave del territorio. Le soluzioni non sono facili, nessuno ha la “bacchetta magica”, non l’abbiamo neanche noi di Più Eco. Ma abbiamo delle idee e delle proposte, che vogliamo confrontare al dibattito, c’è la disponibilità a dare il proprio contributo. Chi è disponibile si mobiliti, senza assolvere e autoassolversi, senza pontificare contro per il gusto di parte. I nodi ai capelli quando vengono al pettine, non vanno tagliarli, ma devono essere pettinati, prima durante e dopo.

Ci auguriamo che il Sindaco, in rappresentanza della carica cittadina, avvii un tavolo di lavoro e confronto costruttivo.